APAMONDO, perché?

Mi chiamo Andrea Aquilanti Pelagalli. La mia vita è stata un bellissimo viaggio. E ho continuato ad aver bisogno di viaggiare alla ricerca di me stesso, perché ovunque andrò aggiungerò qualcosa alla mia conoscenza. Non posso modificare una virgola nel mondo, ma il mondo modificherà il mio essere. Ho 42 anni, sono nel mezzo del cammin di nostra vita, e sono rimasti pochi giorni alla partenza verso nuovi paesi. L’ansia è grande come la voglia di andare.

Un po’ di paura c’è nel lasciare la casa, gli affetti, la famiglia, il lavoro, quella vita monotona che improvvisamente senti come un valore assoluto lì, nel paesello dove abito, a Moie di Maiolati Spontini, a Jesi dove ho fatto i miei studi e lavoro, le Marche e la Romagna che mi hanno formato. Ma la voglia di andare supera tutto. Soprattutto lo stare seduto (col mio fisico pesante) a far vagabondare la fantasia, i ricordi dei viaggi in Europa, Russia, Egitto, Tunisia, America, Thailandia, Singapore, l’Oriente.

Tra pochi giorni partirò per il Perù, poi Brasile, Uruguay, Cile Argentina e giù fino alle isole Falkland, vicino al Polo Sud. Chissà se la mia testa penderà come quella dei pinguini reali. Poi attraversò il Pacifico dall’isola di Pasqua a Papeete, fino a New Zealand. Poi l’Australia e il Sud Africa. Eppure mi è sempre mancato qualcosa nei miei viaggi, e ora ho capito: non posso conservare per solo per me stesso emozioni, esperienze, conoscenze, aneddoti, pericoli, gioie. Voglio condividerle con gli altri. Con Voi. Ci ho pensato molto e ho trovato la risposta: l’Associazione Apamondo.

 

L'Associazione APAMONDO

  • Ho messo insieme le mie iniziali e…il mondo. E’ nato così Apamondo, il nome dell’associazione che intendo costituire per condividere le vostre e le mie esperienze, per parlare di viaggi ma anche di amici, musica, cucina, arte, tradizioni, curiosità. Perché tenere tutto dentro di sé non va bene, è come sprecare un patrimonio che può essere messo a disposizione degli altri. Soprattutto di quanti non hanno possibilità. Mi piace aiutare persone bisognose, scoprire il sorriso dei deboli e malinconici. Mi piace il confronto con chi ama la ricerca. Mi piace cercare una strada, un ricordo, un posto interessante, un locale, un amico. Mi piace cercare Voi. Perché, insieme, tutto ha più valore e spessore, e dà un senso vero alle esperienze vissute, quelle che stiamo vivendo e vivremo in futuro. Penso che Apamondo debba essere un’associazione non solo per turisti e viaggiatori reali o virtuali, ma aperta al mondo. Se uno straniero venisse a Moie, all’associazione, lo ascolterò. Lui mi dirà tante cose della sua terra e perché e come è capitato qui. E se avesse bisogno di informazioni o  di un modesto aiuto, con Apamondo vorrei mettermi a disposizione. Perché quando sarò in Australia non incontrerò aborigeni, o i coesa in Sud Africa. Incontrerò persone con le quale creare amicizia, alle quali dirò della mia terra, del mare Adriatico, di Ancona, di Pergolesi e Spontini, del Verdicchio, di Roma, Venezia, Firenze. Amici con cui condividere emozioni, esperienze, ricordi, sapori e saperi. E durante il viaggio rimanere in contatto, by Internet, con Voi. Inviare foto, ricevere mail, rispondere a domande e curiosità in tempo reale. Insomma, condividere. Sempre.

In pillole

  • ...ovunque andrò aggiungerò qualcosa alla mia conoscenza...

     
  • Perché, insieme, tutto ha più valore e spessore, e dà un senso vero alle esperienze vissute, quelle che stiamo vivendo e vivremo in futuro.